L'ENASC - Ente Nazionale di Assistenza Sociale ai Cittadini - è il patronato promosso dall'UNSIC (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori).
L'Istituto nasce per contribuire a riformare la legislazione sociale e diffondere i diritti dei lavoratori, dipendenti ed autonomi, dei pensionati, degli invalidi, dei disoccupati, dei portatori di handicap, dei diversamente abili, dei lavoratori stranieri, delle colf, delle badanti, dei precari, dei professionisti e dei lavoratori atipici. L'ENASC si pone quale alternativa e punto di riferimento, rispetto agli Istituti di Patronato tradizionali, per tutti gli associati ed i cittadini che si rivolgeranno presso le sedi dell'Istituto, al fine di ottenere il gratuito patrocinio, necessario per usufruire delle varie prestazioni socio-assistenziali.Alla luce della nuova normativa sancita dall'art.10 delle 152/01, che ha ampliato i compiti istituzionali degli Enti di Patronato, l'ENASC si pone quale valido "consulente socio-assistenziale universale". Lo stesso, attraverso le proprie divisioni ed articolazioni, dirette da validi professionisti, eroga oltre ai servizi classici di assistenza e tutela previdenziale, quelli della consulenza per la formazione professionale. Nella fattispecie, gli ambiti delle attività, sono quelli dell'igiene e la sicurezza dei luoghi di lavoro e della previdenza complementare, indirizzata alla riqualificazione dei dipendenti della pubblica amministrazione e all'addestramento ed alla formazione degli occupati e dei non occupati, per il settore privato, necessaria per il rilancio e la tutela del mercato del lavoro in generale. Tra le attività diverse, sono state previste, le sottoscrizioni delle relative convenzioni con gli altri Enti Previdenziali, diversi dall'INPS, INAIL, INPDAP, Ministero degli Interni, IPOST, ENPALS, ecc. ad esempio: ASL, comuni, provincie, regioni, presidi ospedalieri e, per i servizi sociali, nel settore privato, case di cura, centri anziani, centri e laboratori analisi, convenzionati con il SSN. Il Patronato ENASC è stato riconosciuto con apposito Decreto Ministeriale del 26/04/2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale N.113 del 17 maggio 2010.